Il mercato globale della stampa su vetro continua da decenni a svilupparsi in maniera costante. Nello specifico, dal 2012 continua a registrare un tasso annuale di crescita sempre pari all’8% circa.
Non un semplice trend, quindi: il colosso Smithers-Pira, nel report “The Future of Functional & Industrial Printing to 2024”, afferma che la stampa digitale su vetro sarà il principale motore della crescita del settore nei prossimi anni.
Questo perché il vetro è un materiale versatile e riesce a soddisfare le più svariate esigenze di realizzazione e personalizzazione, come quelle attualmente richieste dall’interior design e dal packaging alimentare.
Per la stampa industriale si tratta di un’occasione da non perdere: restare al passo con i tempi è fondamentale per andare avanti e con i dispositivi giusti, come quelli della serie Arizona 2300 di Canon, diventa pure più facile.
Digital printing sul vetro: caratteristiche e campi d’applicazione
La stampa digitale su vetro è una tecnologia avanzata che permette di riprodurre immagini, foto e disegni senza ricorrere ai telai serigrafici o ai rulli di stampa. Diversamente dagli strumenti tradizionali, che richiedono una serie complessa di passaggi, questa tecnica snellisce l’intero processo di stampa e permette di realizzare tirature limitate con minori costi di produzione.
I risultati sono sempre di grande qualità. Il principale vantaggio legato all’uso del vetro, infatti, è quello di ottenere stampati molto nitidi e dai colori brillanti e per questo trova spesso impiego nella decorazione d’interni quanto nel settore degli imballaggi.
Le possibilità del vetro nell’home decor sono pressoché illimitate, tante quante le sfumature e gli effetti che è possibile realizzare durante la fase di stampa. Vetrate a piombo, sabbiatura digitale e lastre di vetro decorative sono solo alcune delle applicazioni più in voga e trovano spazio in ambienti sia pubblici che privati, anche nel comparto Horeca.
Al di là del design d’interni, le prospettive di mercato restano comunque numerose e molto promettenti. Ancora Smithers-Pira dichiara che il digital printing per il packaging in vetro sperimenterà un rapido sviluppo, legato soprattutto al segmento Food&Beverage.
In questo caso un esempio interessante è quello di Budweiser, nota multinazionale produttrice di birra che da diverso tempo ricerca soluzioni di stampa alternative per personalizzare le proprie bottiglie in vetro limited edition.
Qualunque sia lo scopo, che si tratti di decorare una parete o realizzare un contenitore per alimenti, il vetro è un materiale che permette alla stampa di rispondere con prontezza alla crescente domanda di prodotti personalizzati.
La stampa digitale sul vetro aggiunge valore all’esperienza tattile del prodotto e migliora la percezione, e di conseguenza il rapporto, con il cliente finale. Da un punto di vista aziendale, inoltre, rafforza la brand awareness e amplia la portata comunicativa dell’impresa.
Arizona serie 2300
Attualmente sono davvero poche sul mercato le stampanti a piano fisso capaci di gestire il vetro e tra queste rientra la serie Arizona 2300 sviluppata da Canon.
Si tratta di una famiglia di dispositivi in grado di lavorare su vari supporti rigidi come il vetro, ma anche la plastica, i laminati, il compensato e i pannelli di legno. Non ci sono limiti di forma, peso o consistenza: qualunque sia la lastra di vetro utilizzata, queste stampanti consentono un notevole risparmio di tempo e la possibilità di applicare gli effetti più diversi.
Proprio per questo Arizona 2300 permette di aggiungere ulteriori canali di inchiostro, come il bianco brillante e la vernice lucida trasparente, e ottimizza le perdite in tutte le fasi di stampa.
La serie 2300 si distingue per la facilità d’uso ed elenca tra i suoi punti di forza la tecnologia di imaging VariaDot, che regola le sfumature dell’immagine e mantiene inalterati anche i dettagli più piccoli per un risultato quasi fotorealistico.
La modalità di stampa High-Key e la tecnologia di compensazione del posizionamento dei pixel contribuiscono a semplificare il processo di stampa, allineando alta qualità e massima velocità.
L’elevata prestazione, in questo caso, non è sinonimo di spreco perché la famiglia Arizona 2300 integra un sistema di polimerizzazione LED UV e riduce del 40% il consumo energetico.
I vantaggi della serie Arizona 2300 sono diversi: per saperne di più o prenotare una consulenza specifica, inviaci una richiesta e verrai ricontattato dai nostri consulenti.
Credit Foto: Out of the Box
